Cosa sono, a cosa servono e quanto costano
I sistemi di accumulo per gli impianti fotovoltaici, anche detti batterie di accumulo, sono prodotti studiati e realizzati per accumulare l'energia prodotta da un impianto fotovoltaico e non totalmente utilizzata. In questo modo si ha l'energia necessaria per l'autoconsumo, da usare quando serve, anche di notte, o negli impianti stand alone, che forniscono energia in luoghi non forniti dalla rete nazionale.
I sistemi di accumulo per il fotovoltaico devono avere caratteristiche specifiche e diverse a seconda dell'impianto fotovoltaico che si ha.
Le batterie di accumulo per impianti fotovoltaici grid connected
I sistemi di accumulo per gli impianti fotovoltaici grid connected sono quelli finalizzati all'autoconsumo e allo scambio sul posto e permettono di diminuire i costi in bolletta. Il loro funzionamento è continuo, anche in mancanza di energia elettrica in quanto sono gestiti da centraline di controllo elettronico intelligente - il sistema riesce a capire se l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico debba essere immagazzinata nelle batterie di accumulo, se deve essere usata per l'autoconsumo o se deve essere immessa in rete.
I sistemi di accumulo intelligenti funzionano grazie a software sofisticati, capaci di gestirne il funzionamento; questo interessante video dell'ENEA - Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - spiega come i sistemi di accumulo migliorino l'uso delle fonti rinnovabili in termini di prestazioni di efficienza e di costo in qualsiasi settore, anche quello residenziale.
Prezzi dei sistemi di accumulo per fotovoltaico
Il prezzo dei sistemi di accumulo e il costo dell'installazione variano a seconda della tipologia di batteria - al piombo, al litio, al nichel-cadmio, ecc - e a secondo dell'azienda che li fornisce. In ogni caso il risparmio che si ottiene è elevato, ad esempio con un impianto fotovoltaico residenziale da 4 KW e un sistema di accumulo si riesce a risparmiare circa 800 euro in bolletta.