Fotovoltaico: le tecnologie
A seconda della composizione dei moduli cambia il loro rendimento energetico e quindi
cambia la superficie necessaria per produrre la stessa quantità di energia.
Il rendimento energetico di un modulo è la percentuale di energia captata e trasformata
rispetto a quella totale giunta alla superficie del modulo.
Più il modulo installato è efficiente, meno area deve essere installata per raggiungere i
valori di produzione desiderati .
Il costo dei moduli generalmente differisce a seconda del rendimento. I moduli in silicio amorfo presentano costi per kWp piuttosto alti rispetto a quelli in silicio cristallino, ma sono moduli con caratteristiche particolari, che consentono usi specifici come
l'installazione su strutture flessibili, o la costruzione di pannelli srotolabili.
I dati esposti sulla produzione energetica a livello locale in Italia sono dei dati indicativi,
poiché la produzione reale dei pannelli fotovoltaici dipende, a parità di potenza e qualità tecniche dei moduli, dalle condizioni del luogo in cui si installa l'impianto
La produzione reale è un elemento fondamentale perché incide sui tempi di ritorno
dell'investimento. I fattori che più incidono sono:
L'assenza o la presenza di ombreggiamenti. Durante i sopralluoghi che precedono l'installazione vanno osservati e indicati possibili ombreggiamenti, vicini e
lontani, del luogo dove si vuole posizionare l'impianto. L'ombreggiamento può derivare da parti dell'edificio stesso, da alberi nelle vicinanze, o da altri oggetti
L'inclinazione e l'orientamento della superficie captante.
Le condizioni ottimali di orientamento sono un parametro fondamentale affinché
l'impianto fotovoltaico sia efficace e presenti un buon rendimento.
La disposizione del modulo si descrive riferendosi a due angoli: l'angolo di Azimuth,
o angolo di orientazione rispetto alla direzione Sud; l'angolo di Tilt, o angolo di inclinazione rispetto alla giacitura orizzontale.
Alla nostra latitudine, la disposizione che permette la produzione massima energetica annuale e quindi la massima convenienza economica è data da un orienta-
mento Azimuth di 0° (orientazione a Sud) e Tilt di circa 30°.
Se si interviene su edifici già esistenti che non presentano superfici correttamente
orientate ad accogliere i moduli fotovoltaici, si perde parte dell'energia ottenibile
dal fotovoltaico. Ad esempio, per un impianto orientato verso Est o Ovest, con una
inclinazione di 30° si perde circa il 10% dell'energia massima ottenibile rispetto
all'orientamento a Sud. Nel caso di impianti applicati su superfici verticali, invece,
se l'orientamento è a Sud si perde circa 1/3 dell'irraggiamento solare annuale disponibile, mentre se l'orientamento è verso Est o Ovest si può sfruttare solo il 55%
dell'energia dissponibile (rispetto alle condizioni ottimale di orientamento a Sud inclinato a 30°).